mercoledì 27 marzo 2024

lunedì 25 marzo 2024

Come il Bataclan...

In verità in verità vi dico che la grave crisi anzi, la gravissima crisi internazionale, unitamente all'impoverimento civico e culturale del Belpaese che amo(in verità ne amo un altro, ma facciamo finta di niente!), mi spinge a prendere una decisione che già da tempo meditavo nelle anguste segrete del mio cuore: dopo alcune vigne di disimpegno, oggi, 25 marzo 2024, il qui presente e irreprensibile vignettista, decide di ridiscendere in campo dalle pagine de La Pressa modenese per riprendere l'attività politica-internazionale, appunto (sì insomma, una roba intima, tutta fra amici, con sommo gaudio del Comandante Leonelli!). Insomma, si ritorna ai vecchi tempi: là c'era zio Vlady con la sua lotta al turbo-consumismo, qui c'è la Meloni che destina i soldi del RdiC e per aumentare le pensioni, per fornire armi letali e soldi a una nazione come l'Ucraina, che non fa parte né della Nato (pertanto, di fatto, siamo in guerra, sic!), né tantomeno dell'Ue! A voi la scelta. Amen

sabato 23 marzo 2024

venerdì 22 marzo 2024

La col(b)bomba della pace dell'Ue

Diceva zia Oriana (Fallaci):"Dev’esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che trovano gloriosa o eccitante la guerra. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca tragedia sulla quale non puoi che piangere". Fateci caso, ma è da 23 anni, cioè dall'undici di settembre 2001, che siamo in una perenne emergenza, ergo tra terrorismo, guerre, crisi economiche, quindi crisi pandemiche, climatiche ecc.. A ben vedere, secondo me queste continue emergenze, sempre amplificate dai mass-media (particolarmente quelli vicino al potere costituito), servono solo ed esclusivamente per alimentare la paura, in modo tale che rinunciamo perfino a libertà e diritti pur di 'vivere', accettando di tutto, ma proprio di tutto: persino l'assurdo, cioè che se vogliamo la pace dobbiamo prepararci alla guerra (nonostante la storia ci insegna che la proprio la guerra è l’unico gioco in cui entrambe le parti perdono, sic!). Così, di fatto mettiamo da parte, per l'ennesima volta, la Costituzione che ripudia la guerra. La Costituzione, ovverosia l'unico strumento che abbiamo per difenderci da questo delirio di onnipotenza e/o dalla speculazione criminale (sempre sulla nostra pelle ) delle grandi multinazionali straniere. Questo io penso. Buona fortuna a tutti.

giovedì 21 marzo 2024

Pioggia

Signori, a ben vedere la politica da quel di Modena, è ora a un bivio: o si fa qualcosa o si muore sinistroidi (personalmente la sinistra in quanto tale, personalmente è morta con i vari Enrico Berlinguer, oppure i Bettino Craxi, fate vobis....). Perché vedete, la nostra politica ha preso una brutta, bruttissima piega, ergo, sembra che debba aver bisogno di fare appello alla sola urgenza inderogabile, e solo a quella, sennò niente. E la democrazia? L'unico argomento forte che io conosca a favore della democrazia, è il suo essere più conveniente rispetto alla dittatura manifesta: per cui capirete bene come in questo caso la dimenticanza giuochi un ruolo essenziale, o no? Quindi, signori miei, tanto per rinfrescarvi la memoria: chi era per l'obbligo (l'obbligatorietà è fascismo, a prescindere) vaccinale? Chi era a favore della coercitiva (la coercizione è reato) e discriminante (la discriminazione è reato) tessera verde? Credo che sia ora di cambiar aria. A prescindere.

mercoledì 20 marzo 2024

La solita propaganda

Mentre a Montecchio di Reggio Emilia, una donna incinta muore davanti all'ospedale poiché il pronto soccorso era chiuso (SIC!), dall'altra il governatore dell'Em.-Rom. Stefano Bonaccini: massì, ve lo ricordate? Colui il quale durante la pandemia voleva scovare i positivi casa-per-casa un ad uno, sic! Ecco, prprio in vista delle prossime amministrative, il nostro governatore inaugura, da quel di Carpi una bella Casa della Comunità: che, a ben vedere e soprattutto grazie ad un bel servizio di Report, la casa della Comunità praticamente non servirebbe a una mazza! Vedete, la cosa che indigna di più non è tanto il fatto che si presentano con le loro agende, con le loro 'serie' proposte e con tutto il consueto bagaglio di stronzate credendo che gli elettori ne capiscono veramente qualcosa, ma che se mi chiudono qualche ospedale, oppure i punti nascita, ecc., riversino la responsabilità sul governo di turno e solo ed esclusivamente se è loro avverso! E' il solito giochino fra maggioranza ed opposizione, fra elettori ed eletti, ergo: in pratica è un gioco d'ombre dove le parti hanno tutto l'interesse a non scoprire troppo le carte per non rivelare reciprocamente i rispettivi bluff. Ma quel che è peggio, la sensazione è che continuiamo ad andare a tentoni, perlopiù si vota e temo si continuerà a votare per il partito del cuore, non importa se, successivamente saranno buoni o meno di governare: è puro tifo calcistico perché, a quanto pare, è che con la passione si può compensare le lacune delle varie stronzaggini! Comunque sappiate che scoccia disegnarli come dei bluffatori, per carità, e poi, diciamolo: chi sono io per giudicare? Ma Dio Santo, ditemi voi, ma come può il povero vignettaro far credere ai dei bluffatori di essere degli adoni? Ho detto tutto.

mercoledì 14 febbraio 2024

Excusatio non petita, accusatio manifesta ...

...è un proverbio latino di origine medievale. La sua traduzione letterale è "Scusa non richiesta, accusa manifesta", forma proverbiale in italiano insieme all'equivalente "Chi si scusa si accusa" (Wikipedia) Ok, abbiamo tutti capito che per salvare l'umanità abbiamo privato del lavoro, della possibilità di bere un caffè al bar, di andare dal parrucchiere, in posta, in banca, al ristorante, al cinema, in un museo, in palestra, a teatro… E chi non ha accettato il trattamento sanitario imposto per legge, è stato discriminato da amici, parenti e colleghi, tacciato come il pericoloso untore, deriso e rappresentato come caricatura grottesca sui mass media. Una precisazione: chi non si è vaccinato contro il Covid, perdendo il diritto di vivere in società, non è un “no vax”, ma una persona che rifiuta che il proprio corpo sia soggetto a imposizioni, e comunque pazienza: per fare una frittata bisogna rompere le uova, ma forse aveva ragione chi sosteneva che non è una frittata, sono uova strapazzate. Spero si sia capita la metafora. Ad maiora.