lunedì 3 maggio 2010

La morale di Schifoani


Nell' Italia dei diritti negati se ti esponi con i fatti paghi. E' quello che è successo al giornale "il Fatto Quotidiano" colpevole, secondo il presidente del Senato,la seconda carica dello Stato,di aver osato di descrivere la sua carriera prima di arrivare così in alto. Tale carriera non assomiglia in nulla a quella di ogni altro presidente del Senato italiano, prima e dopo il fascismo: basta pensare che ad esempio nel 1990 Schifani, già socio della "Sicula Brokers" in odore di mafia, si affermò come avvocato urbanista ricevendo numerosi incarichi in amministrazioni comunali siciliane, fra cui quella del comune di Villabate, il cui sindaco Giuseppe Navetta era il nipote di Nino Mandalà, capocosca della cittadina.

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