lunedì 27 gennaio 2014

Dove Dio ha taciuto


Venti anni di jingles («Dai Forza Italia/che siamo tantissimi...»), rivoluzioni liberali, promesse tradite, «meno tasse per tutti», contratti con gli italiani, barzellette, corna, bunga bunga, lifting, bandane, vulcani in eruzione, inciuci con gli avversari, leggi ad personam, lodi Schifani, lodi Alfano, editti bulgari, patonze che devono girare, e soprattutto i numerosi golpi giudiziari perpretati da un pregiudicato per evasione fiscale, che è il reato più grave in un paese civile e democratico,  credo che a tutt'oggi, se siamo ridotti così, il colpevole è il Berlusca.

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