mercoledì 7 gennaio 2015

Forza Charlie Hebdo!


You, Muslim brothers! Enough with all these attacks! Otherwise risk of being a bloodthirsty God and somarooo !!!

Caro Mostafà,

il problema di quando appartieni ad una minoranza integralista e massacri vignettisti nel centro di Parigi è che la gente poi tende a considerarti un fottuto psicotico privo del senso dell’umorismo. 
E per quanto tu sia abituato a vederti dipingere come terrorista ottuso e senza scrupoli da una cultura economica dominante che prima ti bombarda gli asili per fotterti il petrolio e poi ti fa prendere a calci nel culo da Bruce Willis nelle pellicole di Hollywood, credo che dovresti considerare seriamente l’ipotesi di modificare non solo i tuoi moventi, ma principalmente i tuoi interlocutori.
Perché vedi, Abdul, che tu ci creda o meno quei quattro vecchi rincoglioniti del Charlie Hebdo che disegnavano sleppe di cazzo sulla faccia di Maometto sarebbero stati i primi a scendere in piazza per proteggere le catapecchie in cui vivi pastorizio con due capre, un kalashnikov e tredici figli.
Devi imparare a gestire la rabbia, mi spiego?
Quando avevo sette anni, mia madre era depressa e passava le notti a camminare per strada, così un mio compagno di classe disse in giro che faceva i pompini ai cani morti. L’avrei ucciso – te lo giuro; gli avrei avvelenato il criceto, fucilato la nonna e mi sarei fatto saltare in aria sullo scuola-bus giusto per vedere la sua rubiconda faccia di merda rimpiangere l’affronto perpetratomi. Ma sai cosa, Mohamed? Non sarebbe servito ad un cazzo di niente: mia madre sarebbe rimasta depressa e noi tutti considerati una famiglia di psicopatici.
Fidati, Sahid: non serve a un cazzo di niente.
Calcola poi che mia madre esiste davvero.
Dio no.
(fonte; Qualcosa del Genere)

2 commenti:

  1. caro paride sai che mi chiamo christian e potrei naturalmente dire come tutti che ok sono stati quei 3 poveri algerini ma non me la sento perchè dopo aver visto il video ieri di quel tipo sopra al tetto del palazzo mi pare di aver scorto abitudini nel portare il mitra troppo da esercitgo o da legione straniera e sai che a me quasi 20 anni fa mi capitò una cosa simile con 4 morti in senegal e tutti (giornali in primo luogo) davano la colpa ai ribellli della casamance ma non era vero nel senso che le persone scese dal camion erano bianchi e tutti molto avvezzi all'uso delle armi tipo che si vedeva che le avevano in mano tutto il giorno e poi c'è uno style tipico degli eserciti di corsa col fucile in mano e "nessuno ti giuro nessuno nemmeno il destino" potrà convincermi di quello che dicono i giornali e l'opinione pubblica che siano stati quei 3 poveri algerini a cui tutta la francia ormai ha fatto la festa

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    1. Carissimo Christian, credo che un tempo le guerre si facevano per un qualche motivo contingente, e si combattevano in divisa, al fronte. Certamente non era una bella cosa, ma c’era una certa chiarezza; oggi non è più così e sono d'accordo con te. E' una guerra anche questa, probabilmente la più brutta e bastarda di tutte, perché senza regole, senza scopi specifici, senza fronti e senza limiti. Secondo me è addirittura scoppiata tredici anni fa e purtroppo molta gente ancora si illude che non sia così. Questa illusione nasce dalla falsa convinzione, probabilmente alimentata da un pacifismo demagogico e martellante, che se uno la guerra non la vuole, allora non c’è. Non è vero anzi, semmai è proprio vero il contrario! La storia ce lo insegna, cioè lo scoprirono a loro spese i belgi nel 1914, lo riscoprirono gli etiopi nel 1935 e poi gli olandesi, i danesi e i norvegesi nel 1939, e gli americani nel 1941. Purtroppo la Storia risulta a tutt'oggi così noiosa e, di conseguenza, ben pochi la conoscono. E ancor meno sono quelli che da essa imparano qualcosa. Grazie ancora. Stammi bene.

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