domenica 24 gennaio 2016

C'è un nuovo sceriffo in città...oggi su Prima Pagina di Modena


(...) Il diritto alla casa, è o non è un diritto? Occupare un'abitazione vuota è ammissibile oppure no? La legge, sempre quella, risponde in modo chiaro: no. Ma le occupazioni a Modena, come altrove, sono state largamente tollerate, non in nome di un permissivismo snistroide, ma-in fondo- nella consapevolezza che se una fetta di mondo non sa dove dormire e ci sono alloggi vuoti destinati a marcire, ...beh, qualcosa non va. senza scomodare lo strapotere delle lobby e l'oppressione verso i più deboli. Ecco, ma il sindaco-sceriffo Muzzarelli, con delega totale alla sicurezza, "baluardo invalicabile contro l'accattonaggio molesto", si ferma davanti alla tanto dovuta quanto ovvia solidarietà alla agente ferita durante i controlli nella palazzina occupata, però non usa parole chiave su questo tema (...). Perché gli ideali redistributivi, patrimonio della sinistra, ormai sono stati lasciati nelle mani di associazioni ai margini, che fanno paura, che possono essere facilmente bollate come "violente" e/o "estremiste". E i loro componenti "matti", come Shlomo del film Train de vie. (La predica del matto di Train de vie, di Giuseppe Leonelli. Fonte: Prima Pagina di Modena)   

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